ASSOCIAZIONE KAY LA - ODV
ORGANIZZAZIONE DI VOLONTARIATO

L’URGENZA DI PORTARE AIUTO AI POVERI

Lettera a tutti gli amici e sostenitori

 

Carissimi,
una recentissima richiesta di aiuto giunta alla nostra associazione mi ha riportato alla memoria un insegnamento di Santa Madre Teresa di Calcutta: non attendere a portare l’aiuto necessario ad un povero perchè aspettando potrebbe diventare troppo tardi, la situazione potrebbe aggravarsi molto rapidamente soprattutto quando è coinvolto un bambino.

 
La richiesta di aiuto che abbiamo ricevuto è da parte di una giovane mamma che vive con due figli molto piccoli: il padre se ne è andato di casa e non provvede ai bisogni della famiglia.
Già lo scorso anno le avevamo dato un piccolo aiuto, attraverso i servizi sociali del suo comune di residenza, per sostenerla prima della nascita del secondogenito. Non aveva voluto di più del minimo che le serviva in quel momento per sopravvivere. Poi non ci contattò più.
E’ proprio vero, citando sempre Madre Teresa, che “I poveri non fanno rumore”. I poveri sono umili, hanno dignità, si vergognano della loro condizione, hanno paura di chiedere aiuto perchè soffrono quando questo aiuto viene negato: perchè ciò che viene realmente negato in questi casi non è solo il bisogno materiale ma il più importante bisogno per chi soffre, l’amore. Perchè il primo gesto contenuto nel dono materiale ad un povero è proprio l’umano gesto di voler bene, di interessarsi alla persona, di comprendere la sua sofferenza e di offrire l’aiuto necessario.

 
E proprio oggi, data in cui pubblico questa lettera, questa mamma disperata ci scrive: “Mi potreste aiutare ancora? Non ho nenche un euro e da domani la mia bambina grande non potrà andare a scuola, non ho nemmeno i soldi per comperarle la merenda, nulla di nulla”.

E' un appello disperato, di chi tende con umità la propria mano in attesa di una mano amica che possa portare un aiuto.

Ci spiega anche che è in attesa di disposizione del tribunale e che, spera presto, la sua situazione famigliare si risolverà.

Ma nel frattempo ha bisogno di noi ed è arrivata proprio al limite, quando non ha più nulla, nemmeno la possibilità di nutrire i propri bambini.

 
Noi non mancheremo di aiutarla in questo momento di emergenza per poi proseguire insieme alle istituzioni locali, caritas e servizi sociali, per trovare una soluzione definitiva e permettere a questa bellissima famiglia di vivere serenamente.

 

Ho voluto inviare a tutti voi questa lettera per mostrare come in quali situazioni ci troviamo a dover intervenire per aiutare chi ha veramente bisogno e quanto sia urgente doverlo fare. Senza il vostro aiuto non potremmo far fronte a queste richieste e siamo pertanto riconoscenti verso quanti ci sostengono con le proprie donazioni che destiniamo sempre in aiuto ai più poveri.
 
03/02/2022

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