Per comprendere la scelta del nome dell'associazione ed il suo significato proponiamo una breve storia accaduta nella parrocchia S.Antonino Martire in Lonate Pozzolo (VA), era il 2007 ...

... Venerdì Santo: la nostra piccola comunità parrocchiale venne interpellata tramite una lettera da suor Marcella, amica già dalle sue precedenti esperienze misisonarie in Albania e Brasile, da non molto tempo giunta in Haiti ed in particolare nella baraccopoli di Waf Jeremie.

Chiedeva un aiuto all'intera comunità: di esserle vicina sostenendola affinchè potesse permanere in quella terra poverissima a svolgere la propria opera di missionaria.

Ci propose subito un gesto concreto: la ricostruzione dei tetti delle poverissime case degli abitanti, di fatto delle baracche, per proteggere le famiglie che vi abitano dalla pioggia, abbondante nella specifica stagione.

Iniziò tutto così grazie all'iniziativa del parroco, ad un gruppo di ragazzi delle scuole medie e ad alcuni adulti educatori: amici che iniziarono a lavorare insieme per aiutare suor Marcella.

L'operazione si chiamava "100 TETTI PER WAF JEREMIE" da cui derivò poi l'utilizzo, proposto da suor Marcella stessa, dell'espressione KAY LA all'interno del precedente nome dell'associazione.

Nella lingua haitiana KAY LA significa "La casa", proprio ad indicare come tutto aveva potuto iniziare.

Nacque così l'associazione e da allora abbiamo continuato a sostenere suor Marcella  oltre ad aver attivato nuovi progetti.

Oggi l'associazione mantiene proprio come nome "KAY LA".